Progetto

IL PROGETTO

Pedalare è il modo semplice e silenzioso con cui vogliamo sottolineare l’importanza che riveste la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico per ogni comune cittadino.

Il farlo insieme ad altre persone, che si uniscono a noi perché condividono la finalità del nostro progetto, è il modo con cui vogliamo rafforzare la richiesta per dei cambiamenti non più derogabili. La dimostrazione della volontà di molti cittadini di sposare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto fondamentale, soprattutto nelle aree urbane.

Questo deve essere supportato però da delle decise scelte pubbliche in termini d’infrastrutture. Per questo abbiamo deciso di sottolineare tre punti chiave con il nostro tour:

  • il collegamento tra Mestre/Marghera e Venezia, incredibile tassello finale di ciclovie a livello europeo e della viabilità cittadina;
  • gli argini del Po, a simboleggiare la necessità di attrezzare la maggior parte degli argini dei fiumi per la ciclabilità;
  • il nuovo progetto di ciclovia del Tanaro.

Prendiamo atto dell’importante stanziamento di 35 milioni di euro per la mobilità leggera messi a disposizione nell’ultimo collegato ambientale. Adesso è necessario garantire un loro utilizzo per opere utili e accorte e auspicare un effetto moltiplicatore di altre disponibilità finanziarie a livello locale.

Come già nel 2014 e nel 2015, anche quest’anno vorremmo dare significato ad ogni tappa, incontrando i rappresentanti delle diverse città che si occupano di cambiamento climatico, organizzando eventi finalizzati a presentare e discutere con i cittadini sia gli aspetti scientifici del cambiamento climatico e sia altri più legati alla quotidianità.

La comunicazione dell’evento sarà impostata con il fine di facilitare per quanto più possibile la libera partecipazione alla pedalata in bicicletta di tutti in modo che, attraverso una chiara indicazione del percorso e degli orari di avanzamento, ognuno possa decidere di essere parte del progetto anche solo per pochi km. L’idea di fondo è quella di creare un fiume di ciclisti destinato a cambiare continuamente di dimensioni, allargandosi e restringendosi così nelle varie sezioni del tracciato.

PERCHé PEDALARE FINO A TORINO

Dopo aver raggiunto Copenaghen nel 2014 e Parigi nel 2015, RWU torna a pedalare per mantenere alta l’attenzione sul tema del cambiamento climatico e in particolare sui negoziati dell’UNFCCC, che quest’anno si terranno a Marrakech, Marocco, dal 7 al 18 novembre (COP22).

L’anno scorso è stato raggiunto l’Accordo di Parigi, ma adesso è necessario dare avvio a un importante transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio, che non può permettersi alcuna sosta o incertezza.

Una simile prospettiva deve necessariamente riservare un posto d’attenzione alla mobilità leggera e all’uso della bicicletta nelle aree urbane.

L’urgenza di questo passaggio è evidente anche in termini di salute, visti i continui superamenti dei limiti delle polveri sottili nella pianura padana, area particolarmente delicata per le sue caratteristiche geomorfologiche.

Abbiamo deciso così di attraversare l’intera pianura, fissando il nostro punto di arrivo a Torino, presso l’Ospedale Regina Margherita, dove incontreremo medici e pazienti del reparto Oncologico Pediatrico.

IL VIAGGIO

La partenza avverrà simbolicamente venerdì pomeriggio 28 ottobre con il prologo Venezia-Marghera, mentre la mattina di sabato 29 ottobre vi sarà la partenza ufficiale del tour da Marghera.

Già nel 2014 abbiamo raccolto la promessa della politica locale di poter inaugurare simbolicamente la pista ciclabile che doveva collegare il Ponte della Libertà con Mestre/Marghera. Il prologo rappresenterà quindi ancora l’occasione per sottolineare l’importanza di un sicuro collegamento ciclabile tra l’isola e la terraferma.

Di seguito il dettaglio dell’itinerario del viaggio.

Tappa n.

Arrivo

Data km
Prologo Venezia – Marghera 28/10
1 Marghera – Governolo (MN) 29/10 160
2 Governolo (MN) – Cremona 30/10 120
3 Cremona – Pavia 31/10 133
4 Pavia – Asti 1/11 130
5 Asti – Torino 2/11 55
Tot 598

 

LE REGOLE

Il tour è aperto a tutti, ma la libera partecipazione presuppone la condivisione e il rispetto delle regole seguenti, indispensabili per una buona riuscita del tour stesso:

1) Ride With Us for Climate Change promuove l’impegno sul cambiamento climatico, attraverso l’uso della bicicletta.
2) RWU non è una gara ciclistica, né una gita della domenica. È una vivace pedalata da godere singolarmente e da vivere assieme.
3) Per partecipare a RWU 2016 è necessario un allenamento sufficiente a stare in sella 8 h e viaggiare ad una media di circa 20 km/h.
4) Il codice della strada non è un optional. Rispettarlo è un obbligo di tutti è un dovere verso la sicurezza dei compagni di viaggio di RWU.
5) Ognuno deve provvedere a viaggiare con i propri bagagli, in completa autonomia.
6) È responsabilità di ognuno assicurare la partecipazione al viaggio con una bicicletta ben funzionante.

 

IMPORTANTE
Non sussiste alcuna forma di responsabilità, né esplicita né implicita, da parte di Ride With Us e nemmeno da parte delle persone che propongono la pedalata. Ciascuno interviene in piena autonomia, assumendosi individualmente responsabilità e rischi. Ovviamente ci si attende che ciascuno assuma comportamenti di massima correttezza e rispetto verso di sé e verso chiunque altro.
L’attività non è una preparazione atletica, esclude ogni forma di competizione. La pedalata è un modo per ritrovarsi in amicizia, senza obblighi e responsabilità da parte di alcuno. È aperta a chiunque e ciascuno partecipa a titolo personale, aggregandosi alla compagnia in modo libero e responsabile.