La Poderosa all’asta

In occasione dell’evento di chiusura di Ride With Us 2016, che avrà luogo presso l’Aula Magna dell’Ospedale Regina Margherita di Torino il 2 novembre a partire dalle ore 10:30, verrà messa all’asta la bicicletta d’annata “La Poderosa” di Massimo Brocco, uno dei partecipanti a Ride With Us, che ha deciso di percorrere gli interi 600 km in sella ad essa. L’intero ricavato proveniente dalla vendita de “La Poderosa” sarà quindi interamente devoluto alla ricerca dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. “La Poderosa” è una bicicletta da uomo degli anni ’60 ed ha grande significato e valore affettivo, come scrive il suo proprietario:

“Di una signora non si dice mai l’età, ma nemmeno i km, in questo caso.

Lei mi ha portato ovunque immaginassi. Asfalto, sterrato, salite, non troppo ripide, con gentilezza senza fretta. Con lei viaggia una cassetta in legno Itala Pilsen, datata 1966. Hanno forse la stessa età, per questo stanno bene assieme. È pesante, 23 kg non sono pochi, se paragonati alle bici di adesso. Ma lei non si scompone, si muove leggera, nel traffico, o in mezzo ai vigneti del Prosecco, senza strappi, sa riconoscere le curve, le disegna con tratto delicato, è sempre in anticipo, se deve frenare, tutti abbiamo dei limiti.

Con lei abbiamo segnato la neve, spostato la pioggia, in mattine dove tutti erano rinchiusi in gabbie mobili, lei, unico antidoto per sopportare una serata o giornata di lavoro.

Ha un nome: Poderosa.

Nel tempo si è arricchita di gioielli frutto di viaggi. Manopole Berlinesi, porta pacchi Olandese, campanello Giapponese, è un po’ vanitosa. Con Nelson, il mio cane, vero e unico cucciolo di lupo mannaro, abbiamo navigato,  ovunque. Mi separo da lei non a cuor leggero: “è solo una bici”, qualcuno potrebbe obiettare, “sì”, “è solo una bici, ma è anche una bella idea”. L’idea, il pensiero, che una persona come Roberto Laudati possa ricavarne linfa per una giusta causa, mi tranquillizza.

Riconosco che con questa bicicletta non abbiamo rimesso in sesto l’intero universo, ma sicuramente abbiamo fatto si che almeno una piccola parte di esso, sia esattamente come dovrebbe essere. Ecco allora perché Ride With Us.

Sarebbe bello sapere che qualcuno continuerà a portare sulla canna, mogli, figli, magari un’altro cane, e magari saperla che sfreccia ancora in una Torino rilassata, come in una vecchia pubblicità, dove un Ninetto Davoli, fischiettando, portava a spasso per una Roma ormai perduta, un bel sorriso, sorriso che, speriamo di poter ridare ai bimbi del quinto piano, che, giustamente, si aspettano qualcosa da noi.

Un grande augurio di buona vita a tutti.

Massimo”